Bologna Eccomi! – Mancio Story – Capitolo 4
Bologna Eccomi!
All’inizio mi venne il dubbio di aver sbagliato tutto: quel centro di Casteldebole mi appariva come una condanna: niente più amici del paese, niente più Luca Torta, niente più mamma e papà. Mica facile, a tredici anni. I primi tempi li trascorse al telefono, piangendo come un pulcino (e cos’era, in fin dei conti?). Anzi, proprio in quel momento sua madre cominciò a sperare in un… rinsavimento del figlio, anche se non l’ha mai confessato.
Per un ragazzino però è tutto più facile, passato il primo periodo di ambientamento non ci mise molto a fare nuove amicizie, a rendersi conto che era inutile piangere quando quella strada l’aveva scelta lui, non gliel’aveva mica ordinato il medico di fare il calciatore. Ebbe un altro colpo di fortuna, Roberto: in quei giorni era arrivato un ragazzino, tale Marco Macina. Veniva da San Marino ed era un tipo divertentissimo. Fecero amicizia e tirarono avanti serenamente, senza mettersi troppi problemi.
A scuola, nel frattempo…
Oddio, problemi ne aveva ancora, ma non più di origine affettiva. Chissà perché se non hai voglia di andare a scuola, se passare quelle cinque ore sedute a un tavolino ti sembra uno spreco e se non vuoi sentir parlare di compiti a casa, tutti ti guardano come un lebbroso… Ecco, lui faceva tutti gli allenamenti, sgobbava come un matto, ma di andare a scuola proprio non ne aveva voglia. Invece niente, a scuola bisognava andarci, la scuola aiuta a crescere, la scuola di qua, la scuola di là. Tutto giustissimo, però l’avrebbe capito solo molti anni più tardi…
Venne iscritto… d’ufficio all’ITIS, gli dissero che lì avrebbe imparato tante cose, che mi si sarebbe trovato bene insieme ad altri ragazzi della sua età. E chi si vuole trovare insieme ad altri ragazzi della sua età? Non ne conosce abbastanza? Insomma, per farla breve a scuola non ci va, compra un paio di giornali e si siede su una panchina a leggere.
Marcato… a uomo
Tutto bene fino a quando, da dietro, sbuca tale Bicocchi, l’uomo che segue i ragazzi del Bologna ovunque, l’uomo incaricato dalla società di far rigare dritti i giovani rossoblù. Con molta signorilità lo chiama, gli dice che non deve comportarsi come un bambino piccolo e lo accompagna a scuola. Erano le 10,30 e la sua avventura scolastica non era cominciata nel modo migliore… Anzi, era cominciata talmente male che dopo tre mesi ringraziò tutti per la compagnia e smise di frequentare.
Al Bologna non riuscivano ad arrendersi, così venne iscritto a una scuola per segretari d’azienda. Durò un giorno e poi decise che non faceva per lui. L’unica scuola che riuscì a trattenerlo un po’ più a lungo fu la “Rubbiani”, altro istituto per segretari d’azienda e similari: sei mesi, quasi un’eternità. Alla fine, anche i dirigenti cominciarono a mollare la presa, lo chiamarono e trovarono un accordo: avrebbe frequentato una scuola che gli sarebbe stata utile in futuro, una scuola in cui avrebbe imparato l’inglese.
Lezioni… part time
Tre giorni la settimana, impegno non fisso, l’ideale per uno che sui banchi rischia di addormentarsi. Finalmente poteva allenarsi, giocare, avere una sua vita e studiare una cosa che gli sembrava utile. Basta con la colla sotto il sedere del professore, basta con le fughe per non andare a scuola: adesso decideva da solo quello che era meglio fare.
Mancio Story
Capitolo 1: Le Origini – Capitolo 2: Pallone, che passione – Capitolo 3: L’indirizzo sbagliato – Capitolo 4: Bologna Eccomi – Capitolo 5: Il debutto in Serie A – Capitolo 6: La calda estate dell’82 – Capitolo 7: Genova per me – Capitolo 8: L’arrivo dello Zar – Capitolo 9: La grande Mela Indigesta – Capitolo 10: L’uragano Luca – Capitolo 11: Cogli la Prima Coppa – Capitolo 12: Un Assaggio d’Europa – Capitolo 13: L’importanza del “Manico” – Capitolo 14: La Via di Azeglio – Capitolo 15: A un passo dal Traguardo – Capitolo 16: Europa Sì, Mondo No – Capitolo 17: Campioni d’Italia! – Capitolo 18 – Antipasto di Supercoppa – Capitolo 19: Luca se ne va … – Capitolo 20: Buon Viaggio Presidente! – Capitolo 21: Arrivi e Partenze … – Capitolo 22 : Gli Amici se ne vanno … – Capitolo 23: Grazie di tutto! – Capitolo 24: O la Borsa o la Vita? – Capitolo 25: Un Tacco di Classe – Capitolo 26: Chiusura con il “Botto” – Capitolo 27: Anno Nuovo, Vita “Nuova”? Quasi… – Capitolo 28: Firenze Canzone Triste – Capitolo 29: A Volte Ritornano … – Capitolo 30: Navigare nelle Tempesta – Capitolo 31: La Voglia di Vincere – Capitolo 32: Dopo la Coppa, la Supercoppa – Capitolo 33: Due Estati DIfficili – Capitolo 34: Voce del Sèn Fuggita… – Capitolo 35: Viaggio in Inghilterra – Capitolo 36: Vincere con il Cuore in Gol – Capitolo 37: Chi Troppo Vuole… – Capitolo 38: Mamma, Li Turchi! – Capitolo 39: Aria di Casa Mia? – Capitolo 40: Qual è l’Obbiettivo di Thohir? – Capitolo 41: Sulle Orme di Spalletti … – Capitolo 42: Ombre Azzurre – Capitolo 43: Dalla Russia con Amore – Capitolo 44: La Prima Volta. Contro l’Arabia Saudita… – Capitolo 45: Profondo Azzurro – Capitolo 46: Il Pezzo Mancante – Capitolo 47: Campioni d’Europa – Capitolo 48: Nel Guinness ma Sconfitti …