29 marzo 2011, il debutto azzurro (con espulsione…) di Davide Astori
Davide Astori ha giocato con Cagliari, Roma e Fiorentina. In Nazionale, per la cronaca, ha raccolto 14 presenze e un gol.
Davide Astori ha giocato con Cagliari, Roma e Fiorentina. In Nazionale, per la cronaca, ha raccolto 14 presenze e un gol.
Il debutto di Danilo D’Ambrosio, Roberto Gagliardini, Andrea Petagna, Leonardo Spinazzola e Simone Verdi.
Si potrebbe festeggiare per il debutto in Nazionale di Amedeo Amadei, Fosco Becattini e Benito Lorenzi. In questa sede, invece, vogliamo celebrare soprattutto sei componenti del Grande Torino costretti dal destino a giocare oggi
Per Armando Izzo, Gianluca Mancini e Leonardo Pavoletti si tratta della prima partita in Nazionale. L’attaccante, addirittura, la festeggia segnando una rete.
Alessandro Del Piero che chiuderà la carriera azzurra con 91 presenze (27 reti), Angelo Peruzzi, 31 presenze, e Fabrizio Ravanelli, 22 presenze e 8 reti.
Una pagina nera nella storia azzurra, inutile girarci attorno. Gettata al vento la qualificazione diretta l’Italia si trova a disputare questo doppio playoff ma
Alfredo Foni in Nazionale, tanto che in azzurro ha disputato 23 presenze (nessun gol) vincendo l’oro olimpico nel 1936 e la Coppa del Mondo nel 1938.
Per Fulvio Bernardini, 26 presenze e 3 reti; per Renzo De Vecchi, 43 presenze e nessun gol.
Alessio Cerci per lui, che debutta oggi (dieci anni fa), 14 presenze e nessun gol in Nazionale. Mattia De Sciglio, invece 40 presenze e nessuna rete.
Raffaele Sansone in Azzurro, 3 presenze che gli valsero il secondo posto nella Coppa Internazionale 1931-32. Ezio Sclavi gioca la sua seconda e ultima partita.
Gigi Meroni in Nazionale 6 le presenze e 2 le reti messe a segno, mentre Giovan Battista Pirovano questa sarà l’unica presenza in Nazionale.
Aveva tutto per essere protagonista, Roberto Tricella, e in effetti lo fu, ma In azzurro, appena 11 presenze, perché prima c’era Scirea e poi Franco Baresi.
La Nazionale è nata e sembra un porto di mare. 111 anni fa, c’è l’esordio per quattro calciatori: Vittorio Faroppa, Edoardo Mariani, Felice Milano e Marco Sala.
Ruben Buriani e Roberto Galia, hanno in comune, oltre al ruolo di infaticabile mediano, dei piccoli assaggi di Nazionale (2 presenze per Buriani, 3 per Galia).
Guardate l’undici messo in campo da Enzo Bearzot in occasione di questa amichevole contro l’Uruguay: il Vecio aveva già le idee chiarissime due anni prima.
Cesare Alberti detto Mimmo non ha mai giocato in Nazionale, anche se a 18 anni era sul punto di ricevere la prima convocazione, ma gli saltò un menisco.
Gipo Viani è lui, assieme a Lanza di Trabia, a inventare il calciomercato come unico luogo in cui far confluire i dirigenti di tutte le società calcistiche.
Se n’è andato troppo presto, Valerio Bacigalupo (Vado Ligure, Savona, 12 marzo 1924 – Superga, Torino, 4 maggio 1949), eppure fa parte delle Leggende del calcio italiano. La gavetta nel Vado, nella Cairese e nel Savona, un anno di assestamento nel Genoa e poi, a 21 anni, l’approdo al Grande Torino. Era lui, l’estremo difensore…