11 ottobre 1980, debutto azzurro di Bruno Conti
Difficile riassumere in poche righe le caratteristiche di Bruno Conti, il brasiliano d’Italia. Il primo amore di Bruno fu il baseball.
Difficile riassumere in poche righe le caratteristiche di Bruno Conti, il brasiliano d’Italia. Il primo amore di Bruno fu il baseball.
Giovanni Trapattoni nel 2008, accettò la proposta della Federcalcio irlandese e lui chiuse la propria carriera da tecnico con un quinquennio sull’Isola Verde.
È vero, il fatturato di gol di Ciro Immobile in Nazionale è inferiore a quello ottenuto in campionato, ma nonostante questo Ciro ha messo a segno due doppiette.
Enzo Bearzot era per tutti il Vecio, nomignolo affibbiatogli dal giornalista-scrittore Giovanni Arpino: in realtà, diventò il Ct Campione del Mondo a 55 anni…
Il centrocampo era il regno di Claudio Marchisio, da regista davanti alla difesa a trequartista a contatto con gli attaccanti.
Di Bryan Cristante possiamo dire che è un calciatore poliedrico, mezzala o trequartista. Cresciuto nel Milan, debutta prima in Champions che in Serie A
La carriera azzurra di Giovanni Galli, Pisa, 29-4-1958, pur buona, si è scontrata con una generazione di portieri fenomeni davvero notevole.
Il progetto dello Stadio San Vito di Cosenza, oggi intitolato a Gigi Marulla, nasce nel 1958, ma vede la luce solo sul finire del 1964.
Oggi, Pietro Grosso verrebbe catalogato alla voce interdittore: piedi ruvidi, era uno specialista nella distruzione del gioco più che nella costruzione.
Aldo Olivieri, che venne ribattezzato Gatto Magico per le sue doti atletiche e tecniche, è considerato uno dei migliori portieri italiani di sempre.
Quando Walter Mazzarri militava nelle giovanili della Fiorentina, venne ribattezzato piccolo Antognoni: inevitabile, per un biondino che indossava la maglia 10
Marco Macina (Città di San Marino) ci sta, nella nostra Agenda Azzurra, magari alla voce rimpianti, ovvero quello che poteva succedere ma non successe.
Perché celebrare il penultimo gol di Gigi Riva in azzurro, e non il primo o l’ultimo? Domanda legittima, perché ogni gol di Rombo di tuono è scolpito nel marmo
Fulvio Bernardini è stato uno straordinario calciatore, ma in questo nostro racconto azzurro comparirà soprattutto, se non solamente…, da allenatore, da Ct.
Amsterdam, 29 giugno 2000, Olanda e Italia in semifinale dell’Europeo. Si va ai calci di rigore, Francesco Totti è il terzo rigorista designato dal Ct Zoff…
Giuseppe Baresi ha pagato, sul piano della popolarità, i successi del fratello Franco, anche se in realtà può andare orgoglioso di una carriera ad alto livello.
Marco Tardelli è passato alla storia come l’uomo dell’urlo, quello che gli esplose dopo aver segnato il gol del 2-0 nella finale contro la Germania nell’82
Un paio d’anni dopo sarebbe diventato uno degli eroi di Spagna 82, ma quel 24 settembre 1980, Alessandro Altobelli era semplicemente il centravanti dell’Inter