Quattordicesima giornata di Serie A 2023-24
Siamo al settimo giorno consecutivo di partite con squadre di Serie A impegnate e il tour de force continua…
Siamo al settimo giorno consecutivo di partite con squadre di Serie A impegnate e il tour de force continua…
Raffaele Di Fusco: tutti lo ricordano come lo storico dodicesimo del Napoli prima, durante e dopo Maradona, dal marzo 1979 al maggio 1998.
Quando la saggezza popolare partorì il detto -Raglio d’asino non giunse mai in cielo-, la Federcalcio era ben lungi dall’essere nata.
Archiviata la parentesi azzurra, in attesa di aprire quella europea di coppe, ecco tornare il campionato con un menù parecchio interessante.
Walter Mazzarri, Il numero era lo stesso, le giocate somigliavano, ma Firenze aveva già il suo Antognoni, ma sognava di indossare la 10 e infiammare i cuori viola
Lui è Alfredo Costantino,classe 1964 da Soveria Simeri e centrocampista vecchia maniera che ha vestito la maglia giallorossa in B, C1 e C2 per ben 7 campionati.
La dodicesima di Serie A, la maratona calcistica prosegue senza soluzione di continuità, dopo la parentesi europea, si torna in campo per il turno di campionato
Nevio Scala e la Reggina Gli era riuscita così bene in precedenza la gestione della “banda”, che a Parma fu un gioco da ragazzi salire in A e dare spettacolo senza timore reverenziale alcuno. Ma quelle regole, quel modo di gestire un gruppo e tutto il resto del meccanismo le aveva imparate a Reggio Calabria,…
Chiusa la Coppa Italia, eccoci subito a riaprire il libro del campionato: sembra di essere al cinema, e le pellicole non sempre sono godibilissime…
Metti una sera d’agosto tarantina di fine anni Ottanta, lo stadio pieno e quel pizzico di entusiasmo che regalavano le vecchie formule della Coppa Italia.
Il battesimo azzurro di Gianluigi Buffon venne celebrato da Cesarone Maldini, durante le qualificazione ai Mondiali 1998: 58 minuti al posto di Pagliuca.
Secondo Vittorio Pozzo, Fulvio Bernardini era troppo bravo per giocare in Nazionale e avrebbe costretto il Ct a sconvolgere i suoi dieci compagni.
Appena il tempo di digerire le coppe europee ed eccoci alle prese con la nuova giornata di campionato.
Leonardo Costagliola non è stato il miglior portiere della Nazionale, però ha stabilito un record: è stato il primo ad essere inquadrato dalle telecamere Rai.
Il 26 ottobre 1975, a Varsavia, fu la prima volta di Antonello Cuccureddu e di Renato Zaccarelli e l’ultimo giro di valzer di Pietro Anastasi.
Il gol, per Silvio Piola, non è mai stato un problema: con Pro Vercelli, Lazio, Torino, Juventus e Novara, in 25 anni, ne ha realizzati 349 in 635 partite.
No, non è vero che all’epoca si stava meglio. L’epoca, per capirci, coincide con i primi due decenni del secolo scorso, anni di rivoluzioni, Progresso e guerre.
Più che un calciatore del Bologna, Giacomo Bulgarelli è stato, è e continuerà a essere la bandiera del club rossoblù: 490 partite e 56 reti,