Digerire la Macedonia
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C’è grande entusiasmo, intorno alla Nazionale italiana: garriscono al vento le bandiere di chi non ha mai gradito il Mancio, ma anche quelle dei sinceri tifosi. Gli Azzurri tornano in campo guidati da Luciano Spalletti, reduce dalla conquista dello scudetto, e allora tutti insieme appassionatamente ci fasciamo di tricolore.
C’è da conquistare la qualificazione agli Europei, e questo è banale in quanto detentori del titolo (passano le prime due del girone…), ma soprattutto c’è da prendere a schiaffi la Macedonia del Nord che negò a “quello là” (il mio amico Roberto) la possibilità di giocarsi contro il Portogallo l’accesso al Mondiale in Qatar. Lavare “l’onta”, quindi, per dimostrare che finalmente l’Italia è in buone mani.
Tradizione negativa
Nel calcio, lo sanno soprattutto i meno giovani, esistono regole non scritte. Una di queste – ridicola, in tempi di algoritmi imperanti – si chiama tradizione e si crea nel corso degli anni. Beh, se oggi vi collegate con un qualunque bookmaker, troverete i ragazzi di Spalletti favoritissimi, con quota massima intorno al 30%, come dire che più che una partita si tratta di una formalità.
Ovvio che a quella quota punteranno l’Italia vincente solo quelli che intendono il betting al pari di una transazione di borsa (qual è il titolo che ti dà il 30% di interesse nel giro di un paio d’ore?), ma nel mondo saranno milioni gli scommettitori che utilizzeranno il “2” di Macedonia del Nord-Italia come comodo moltiplicatore per le loro martingale.
Ma c’è un “ma”… La Macedonia del Nord, nata dal dissolvimento della Jugoslavia, ha assunto l’attuale denominazione (non cercate “quella del Sud”: è una storica regione greca…) nel 2019, ma ha già incontrato tre volte l’Italia, ottenendo una sconfitta, un pareggio e una vittoria, quindi la tradizione non ci è amica…
Eppur si muove: Immobile…
Il primo confronto, a Skopje (la capitale), è datato 9 ottobre 2016: in ballo, la qualificazione al Mondiale 2018 (sappiamo tutti come andò). I ragazzi di Ventura affrontano con il sorriso sulle labbra la trasferta, ma le cose in campo non vanno benissimo.
Belotti sembra aprire la strada a una goleada, poi Nestorovski e Hasani ribaltano il punteggio. È Immobile l’eroe di giornata: una sua doppietta regala all’Italia una vittoria in rimonta (e il 3-2 finale arriva nei minuti di recupero…).
Skopje, 9 ottobre 2016 (QM)
MACEDONIA-ITALIA 2-3
Reti: 24’ Belotti, 57’ Nestorovski, 59’ Hasani, 75’ e 92’ Immobile.
Macedonia: Bogatinov, Mojsov, Sikov, Ristevski, Ristovski, Spirovski, Hasani (84’ Trajcevski), L. Zhuta (46’ B. Ibraimi), Alioski, Nestorovski (68’ Petrovikj), Pandev.
Ct: Angelovski.
Italia: Buffon, Barzagli, Bonucci, Romagnoli, Candreva, Bernardeschi (64’ N. Sansone), Verratti, Bonaventura (64’ Parolo), De Sciglio, Belotti (84’ Eder), Immobile.
Ct: Ventura.
Arbitro: Makkelie (Olanda).
La scoperta di Trajkovski
Un anno più tardi, il 6 ottobre 2017 a Torino, il match di ritorno. Si avvertono i primi scrichiolii, in casa Italia, ma non sarà certo la Macedonia a farci deragliare! Chiellini firma il vantaggio azzurro e la partita – squallida – va avanti fino al 77’, quando Aleksandar Trajkovski, decente trequartista che ha da poco accompagnato in B il suo Palermo, riporta il risultato in parità: finisce 1-1, poi finiranno pure l’avventura di Ventura sulla panchina azzurra e il sogno di qualificarsi ai Mondiali…
Torino, 6 ottobre 2017 (QM)
ITALIA-MACEDONIA 1-1
Reti: 40’ Chiellini, 77’ Trajkovski.
Italia: Buffon, Barzagli (46’ Rugani), Bonucci, Chiellini, Zappacosta, Parolo, Gagliardini (75’ Cristante), Darmian, Verdi (64’ Bernardeschi), Immobile, Insigne.
Ct: Ventura.
Macedonia: Dimitrievski, Ristovski, Musliu, Velkoski (75’ Zajkov), Radeski, Hasani (64’ Trajkovski), Spirovski, Bardhi, Alioski, Pandev (80’ Trickovski), Nestorovski.
Ct: Angelovski.
Arbitro: Tiago Martins (Portogallo).
Ancora tu?
“Ma non dovevamo vederci più?” per dirla con Battisti. E invece Aleksandar Trajkovski, che nel frattempo ha visto fallire il Palermo, ha provato senza successo in Spagna al Maiorca per poi ripiegare in Danimarca all’Aalborg, c’è ancora, e a tempo scaduto trafigge Donnarumma con un tiro da fuori area che viene solo alla play station, ricacciando agli inferi Mancini e l’Italia Campione d’Europa.
Palermo, 24 marzo 2022 (QM)
ITALIA-MACEDONIA DEL NORD 0-1
Rete: 92’ Trajkovski.
Italia: Donnarumma, Florenzi, G. Mancini (90’ Chiellini), Bastoni, Emerson Palmieri, Barella (77’ Tonali), Jorginho, Verratti, Berardi (90’ Joao Pedro), Immobile (77’ Lo. Pellegrini), Insigne (64’ Raspadori).
Ct: Mancini.
Macedonia del Nord: Dimitrievski, S. Ristovski, Velkovski (85’ Ristevski), Musliu, Alioski, Churlinov, Bardi, Ademi (58’ Ashkovski), Nikolov (58’ Spirovski), Trajkovski, M. Ristovski (71’ Miovski).
Ct: Milevski.
Arbitro: Turpin (Francia).
Nota: Italia non ammessa al Mondiale 2022.
Se volete un consiglio…
Quindi, se accettate il consiglio di uno che non è bravo a fare i pronostici, lasciate stare Macedonia del Nord-Italia: tifate e sperate che Immobile (già, ci sarà ancora lui, là davanti…) ritrovi lo smalto di sette anni fa.
Per scommettere, personalmente ho dato un’occhiata ad Arabia Saudita-Costarica. Ieri ho mandato un messaggio al Mancio: “Mi confermi che domani asfaltiamo il Costarica?”. Lui, realisticamente, mi ha risposto “Spero di sì”. Non è una “dritta”, ci mancherebbe, però almeno si gioca a 2,20…