C’era Una Volta L’Orceana
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C’è il due senza il tre
Stagione calcistica 89-90, quella che porta ai Mondiali delle notti magiche tanto per capirci; nella provincia bresciana si preparano ad affrontare il secondo anno di Serie C2 in quel di Orzinuovi, dove l’Orceana cercherà ancora una volta di sopravvivere tra città come Varese, Legnano, Treviso e Ravenna.

Il primo approdo tra i professionisti per il club del piccolo centro bresciano è datato 1985: al termine di quella stagione l’Orceana si piazzò davanti a tutte le rivali grazie alla sapienza tattica di Franco Pasquetti e alle dieci reti di Renato Villa che a Bologna, con Maifredi, diventerà “Il Mitico”; salvezza al primo anno di C2 e retrocessione al secondo, poi l’immediata risalita del campionato 87-88 con le reti di Mario Donelli, un dieci di scuola Cremonese che per la sua tecnica veniva soprannominato Maradonelli!
Buoni propositi
La nuova avventura nel calcio che conta finisce con la salvezza edizione 88-89 e i buoni propositi per il successivo 89/90; allenatore Luciano Zanchini e “rosa” che si basa sull’esperienza del libero Baiguera, che in gioventù vestì la maglia del Brescia in C1, c’è poi il terzino-mediano Tolasi con i suoi dieci anni di C tra Foggia, Pergocrema, Francavilla e Sanremese e il bomber Alberto Buizza, che di anni ne ha ventisei e a fine torneo conterà otto centri.
In porta, l’esperto Moioli ha nel giovane Lupi un’affidabile riserva, Zanetti sulla fascia è pronto a partire per un viaggio che lo vedrà protagonista al piano superiore con Siracusa e Avellino e l’ala Raineri da Orzinuovi poi diventerà giocatore di categoria con il vicino Ospitaletto fino ad arrivare in Sardegna con il Tempio; anche il giovane attaccante Miglioli avrà la sua occasione a Brescia, tre gare in B nel 90-91 dopo i cinque gol, in trenta presenze, di quel 89-90.
Di scuola Cremonese anche Roberto Correnti, un jolly classe 67 che nel campionato 85-86 totalizzò quattro gare in cadetteria (figlio del Correnti ex Como e che di quella Orceana è il presidente); anche il venticinquenne terzino Mussa è perno della squadra, poi ci sono Ermanno Ferrari, l’interno trentenne Adriano Festa, il difensore Gervasi con il centravanti Paleari, Trainini, Parma, Maestrini, Sala, un giovanotto che arriva dalla Stezzanese e diverrà colonna dell’Albinoleffe in B, Ivan Del Prato!
Senza dimenticare la ciliegina sulla torta rappresentata da Mimmo Caso, ex Fiorentina, Inter e con tantissima serie A alle spalle.
Calvario iniziale
L’inizio è choc: 4-0 subito a Legnano che l’uno a zero al Pergocrema mitiga in parte, poi la nave affonda immediatamente con quattro rovesci consecutivi, la seconda vittoria è un roboante 4-1 a Cittadella ma è già la dodicesima; a fine andata è ultimo posto ex equo con la Juve Domo, anche grazie a una mini serie positiva di quattro giornate che porta due vittorie e due 0-0 con le future promosse Pro Sesto e Varese.
Il ritorno comincia con il 2-2 casalingo contro il Legnano, poi le sconfitte riprendono a cadenzare, si vince solamente con Treviso, Centese e Juve Domo e l’ultimo punto si ottiene alla quint’ultima, quando l’Orceana impone l’ 1-1 a una sperduta Spal; la sconfitta di Varese (0-3) è l’ultima gara di un campionato partito male e finito peggio, il club di Orzinuovi scende tra i dilettanti ed andrà incontro a vicissitudini che lo faranno precipitare fino in fondo alla scala del calcio.
Oggi l’Orceana battaglia in Eccellenza, i tempi del professionismo sono nei racconti di qualche nostalgico che frequenta lo stadio e ogni tanto si sente borbottare da qualcuno quei nomi che fecero la storia: “Ma te lo ricordi Maifredi con Villa?”.
Poco tempo fa sulla panchina si è seduto Mario Donelli e lì oltre che ai ricordi molti giurano di aver rivisto sul verde del prato quelle giocate che esaltarono una città!