15 gennaio 1958 Azzurri esclusi per la prima volta dai Mondiali

Il tempo di lettura dell'articolo è di 2 minuti

Perduto il Grande Torino nella tragedia di Superga e dopo aver costretto il Ct bi-Campione del Mondo, Vittorio Pozzo, alle dimissioni perché ritenuto “uomo del passato” (livore allo stato puro: aveva vinto tutto, la sua “colpa” era averlo fatto quando Mussolini era il Duce…), il calcio italiano viene travolto da un periodo di grande confusione che accompagna allegramente l’Italia verso la prima, storica disfatta.

Il girone eliminatorio per accedere ai Mondiali 1958 prevede un match a Belfast, contro l’Irlanda del Nord, il 4 dicembre 1957, ma il destino – notoriamente cinico e baro – la pensa diversamente.

Nel primo pomeriggio, al Windsor Park, tutto è pronto. Beh, a dire il vero, “quasi tutto”: manca l’arbitro, l’ungherese Zsolt, bloccato a Londra dalla nebbia, che non permette al suo aereo di decollare.

Italia eliminata dalla fase finale dei mondiali

Rapido consulto fra le delegazioni nordirlandese e italiana e viene deciso di trasformare la partita in “amichevole” (con arbitro “locale”) per non scontentare il pubblico. Il match si chiude sul 2-2, risultato che avrebbe portato gli Azzurri in Svezia.

Il match “vero” si disputa il 15 gennaio 1958. È un’Italia anomala, quella che torna a pestare l’erba del Windsor Park, basti pensare che schiera due uruguaiani (Alcides Ghiggia e Juan Alberto Schiaffino, già Campioni del Mondo nel 1950 con l’Uruguay…), un argentino (Miguel Montuori) e un brasiliano (Dino da Costa), tutti naturalizzati “alla bisogna”.

Bastando un pareggio per staccare il biglietto per il Mondiale, Gianni Brera – dalle colonne del Guerin Sportivo – suggerisce alla Commissione Tecnica di vestire d’azzurro l’intera difesa del Padova di Nereo Rocco, che in quella stagione arriverà terzo alle spalle di Juventus e Fiorentina, ma il suo invito cade nel vuoto perché il “catenaccio” del Paròn non piace agli esteti della Commissione.

Morale della favola, la partita finisce 2-1 per i nordirlandesi e Italia non ammessa per la prima volta alla Coppa del Mondo…