24 febbraio 1979, debutto azzurro di Fulvio Collovati
Fulvio Collovati non poteva immaginare che tre anni dopo avrebbe potuto fregiarsi del titolo di Campione del Mondo. E’ la prima di 50 presenze e 3 gol fatti.
Fulvio Collovati non poteva immaginare che tre anni dopo avrebbe potuto fregiarsi del titolo di Campione del Mondo. E’ la prima di 50 presenze e 3 gol fatti.
È l’anno del Mondiale, la critica e i tifosi hanno già affilato i coltelli e vogliono lo scalpo di Enzo Bearzot, accusato di non dare un gioco agli Azzurri.
Stefano Borgonovo dall’Under 21 (3 sole presenze) alla Nazionale A, dove esordisce oggi, nel 1989, e alla fine saranno solo 3 i gettoni presenza.
Sandro Salvadore in Nazionale se la cava alla grande, giocando 36 partite (17 da capitano) e vincendo gli Europei 1968.
L’Italia, reduce dal secondo posto ai Mondiali prova a migliorarsi, il Ct Valcareggi sperimenta il romanista Aldo Bet, e schiera per l’ultima volta Ugo Ferrante
Prove tecniche per Arrigo Sacchi, subentrato ad Azeglio Vicini, il Ct azzurro regala il debutto ad Alessandro Bianchi, Massimo Carrera e Moreno Mannini.
Sergio Volpi (Orzinuovi BS 02/02/1974) calciatore di grande intelligenza tattica e scarse doti fisiche, raggiunge l’apice della popolarità grazie a una figurina
Di gol, Peppino Meazza (Milano 23/08/1910, Lissone MB 21/08/1979) in carriera ne ha segnati tanti nei club 313 in 510 partite e in Nazionale 33 in 53 partite.
L’Italia, che non ha disputato gli Europei 1992, prepara i Mondiali di Usa 94. Il Ct Arrigo Sacchi sfrutta queste amichevoli per provare tutte le soluzioni possibili in vista della trasferta transoceanica. A Napoli, contro i Campioni d’Europa in carica, il Vate di Fusignano lancia nel firmamento azzurro due simpatiche meteore: Massimiliano Cappioli (Roma, 17…
Di gol in Nazionale, Riccardo Carapellese (Cerignola, Foggia, 1 luglio 1922 – Rapallo, Genova, 20 ottobre 1995) ne ha segnati 10 (su 16 presenze).
I genitori di Francisco Fedullo erano campani e lui fu il primo oriundo a tornare a giocare in Italia, poi i venti di guerra lo riportarono oltre Oceano.
A Terni, contro il Belgio, si registra il debutto in Nazionale di Pierluigi Casiraghi, questa è la prima di 44 apparizioni azzurre e 13 i gol segnati.
Il calcio italiano lo sa bene: vincere non è facile confermarsi a volte è difficilissimo. Capita così che la Nazionale non riesca ad andare agli Europei.
Enrique Guaita, attaccante argentino di nascita e formazione calcistica, arrivato dalla Roma nel 1933, naturalizzato italiano e cooptato da Pozzo in Nazionale.
Simone Perrotta era un motoperpetuo, capace di adattarsi a più ruoli di centrocampo, conta 48 presenze (2 reti) in Nazionale, e il titolo di Campione del Mondo.
Dopo essere stato lanciato da Trapattoni e confermato da Lippi, sono 16 le presenze in Nazionale, con un solo gol, appunto quello segnato contro la Russia.
In questa amichevole, sale sugli scudi Ciccio Graziani, autore di una doppietta, rubando la scena al “gemello” granata Paolo Pulici e allo juventino Bettega.
Giocava stopper, Mauro Bellugi, ma con i piedi che aveva se la sarebbe cavata pure a centrocampo. In Nazionale, 32 presenze e nessun gol, e i Mondiali 1978.