2 Aprile il Compleanno di Marco Amelia
Marco Amelia in nazionale ha giocato 9 partite, 7 da titolare e 2 subentrando e il titolo di Campione del Mondo (2006), vinto senza scendere in campo.
Marco Amelia in nazionale ha giocato 9 partite, 7 da titolare e 2 subentrando e il titolo di Campione del Mondo (2006), vinto senza scendere in campo.
Giancarlo Antognoni in Nazionale: 73 presenze e 7 gol, e il titolo di Campione del Mondo vinto nel 1982 pur non giocando la finale contro la Germania.
Luca Fusi, che in azzurro giocherà complessivamente 8 partite e nessun gol, mentre Paolo Maldini in azzurro, 126 presenze, solo Buffon ha fatto meglio e 7 reti
Forse Marcello Lippi non aveva ancora le idee chiarissime, o forse cercava alternative a quelli che poi diventeranno Campioni del Mondo, o forse ancora si divertì semplicemente a mescolare le carte a un anno dai Mondiali. Fatto sta che a Padova, contro l’innocua Islanda, va in campo un’Italia con ben sei debuttanti e lo 0-0…
Davide Astori ha giocato con Cagliari, Roma e Fiorentina. In Nazionale, per la cronaca, ha raccolto 14 presenze e un gol.
Il debutto di Danilo D’Ambrosio, Roberto Gagliardini, Andrea Petagna, Leonardo Spinazzola e Simone Verdi.
Si potrebbe festeggiare per il debutto in Nazionale di Amedeo Amadei, Fosco Becattini e Benito Lorenzi. In questa sede, invece, vogliamo celebrare soprattutto sei componenti del Grande Torino costretti dal destino a giocare oggi
Per Armando Izzo, Gianluca Mancini e Leonardo Pavoletti si tratta della prima partita in Nazionale. L’attaccante, addirittura, la festeggia segnando una rete.
Alessandro Del Piero che chiuderà la carriera azzurra con 91 presenze (27 reti), Angelo Peruzzi, 31 presenze, e Fabrizio Ravanelli, 22 presenze e 8 reti.
Una pagina nera nella storia azzurra, inutile girarci attorno. Gettata al vento la qualificazione diretta l’Italia si trova a disputare questo doppio playoff ma
Alfredo Foni in Nazionale, tanto che in azzurro ha disputato 23 presenze (nessun gol) vincendo l’oro olimpico nel 1936 e la Coppa del Mondo nel 1938.
Per Fulvio Bernardini, 26 presenze e 3 reti; per Renzo De Vecchi, 43 presenze e nessun gol.
Alessio Cerci per lui, che debutta oggi (dieci anni fa), 14 presenze e nessun gol in Nazionale. Mattia De Sciglio, invece 40 presenze e nessuna rete.
Raffaele Sansone in Azzurro, 3 presenze che gli valsero il secondo posto nella Coppa Internazionale 1931-32. Ezio Sclavi gioca la sua seconda e ultima partita.
Gigi Meroni in Nazionale 6 le presenze e 2 le reti messe a segno, mentre Giovan Battista Pirovano questa sarà l’unica presenza in Nazionale.
Aveva tutto per essere protagonista, Roberto Tricella, e in effetti lo fu, ma In azzurro, appena 11 presenze, perché prima c’era Scirea e poi Franco Baresi.
La Nazionale è nata e sembra un porto di mare. 111 anni fa, c’è l’esordio per quattro calciatori: Vittorio Faroppa, Edoardo Mariani, Felice Milano e Marco Sala.
Ruben Buriani e Roberto Galia, hanno in comune, oltre al ruolo di infaticabile mediano, dei piccoli assaggi di Nazionale (2 presenze per Buriani, 3 per Galia).