Alvaro Recoba, talento inespresso
Settembre 27, 2013 di Alberto Palladini
Inserito in Amarcord, Inter
Alvaro Recoba, detto ” El chino”, ha messo la parola fine alla sua attività di calciatore attaccando simbolicamente le “scarpe al chiodo”, come si usa dire in gergo calcistico, all’età di 38 anni. Parliamo di lui perché è stato un volto noto per gli sportivi italiani, in quanto ha giocato per tanti anni nell’ Inter, ha giocato pure nel Torino e nel Venezia di Zamparini, l’allenatore era Walter Novellino. Durante la sua permanenza all’Inter, che durò 9 anni, fu uno dei pupilli del presidente nerazzurro Massimo Moratti. Giocatore talentuoso, di difficile collocazione, non si è mai capito se era una seconda punta o un centrocampista avanzato, non si espresse mai ai livelli che gli competevano, considerata la sua classe innata, salvo l’anno in cui giocò nel Venezia, dove giocò 6 mesi, trascinando a suon di gol i lagunari ad una salvezza ottenuta contro ogni pronostico. Diventò famoso anche per la scenetta che recitava dopo ogni gol, con il compagno di squadra Francesco Moriero che gli lucidava il piede sinistro che era una vera e propria dinamite. Dopo una parentesi in Grecia, fece ritorno in patria, giocando nelle file del Nacional di Montevideo, che assieme all’altro club della capitale il Penarol, rappresenta la storia del calcio uruguagio.