Il Barça gioca a tennis, tris del Real. Valencia, ritorno alla vittoria
Marzo 22, 2009 di Giampaolo Campana
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Madrid– Tu ne fai tre? Beh, io ne faccio sei. Continua l’ideale botta e risposta tra Real Madrid e Barcellona ai vertici della Liga. Le merengues si avvicinano per qualche ora alla vetta rifilando un bel tris all’Almeria, ma i blaugrana fanno ancora meglio spazzando via il Malaga con sei reti. Vincono in zona Champions Siviglia e Villarreal, esce dalla crisi il Valencia espugnando Santander. Grandi movimenti in coda. Il Maiorca sgambetta l’Atletico, fondamentali successi per Getafe, Numancia e Osasuna. Sembra ormai spacciato, invece, l’Espanyol.
Barça show– E’ ufficiale: è tornato il Barça di inizio stagione. Dopo un’inevitabile flessione, i blaugrana riprendono a triturare gli avversari senza pietà, sommergendoli con valanghe di gol. A farne le spese il Malaga, travolto con un tennistico 6-0. Apre le danze Xavi con un gran taglio servito da Eto’o, poi si scatena il trio delle meraviglie: Messi fa un numero dei suoi (19° perla per una Pulce da Pallone d’Oro), Henry segna saltando anche il portiere ed Eto’o cala il poker prima del 45′. Ma la festa non è finita, perchè anche Dani Alves mette la sua firma con una gran inzuccata e il camerunense rafforza il suo primato di ‘pichichi’ col 25° centro in campionato. Il sogno del Real, dunque, è durato un paio d’ore. Pur giocando male, l’Almeria deve arrendersi alla verve di Marcelo (gran destro) e di Huntelaar che, con un’altra doppietta, dimostra di essersi pienamente ambientato in terra iberica. Ma il 3-0 non basta a ridurre le preesistenti sei lunghezze di ritardo.

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Triplo Kanoutè, rinascita Valencia– Rinforzano le loro posizioni Champions Siviglia e Villarreal. Gli andalusi, forti di un vantaggio di 11 punti sulle quinte, possono ormai dirsi al sicuro. Nel 4-1 alla sorpresa Valladolid, il protagonista assoluto è Kanoutè: il maliano segna la sua prima tripletta spagnola, issandosi a quota 15 sigilli, e manda in rete anche il compagno di reparto Luis Fabiano. Niente da fare per i viola, illusisi con il momentaneo pari di Goitom. Più sofferto il successo del Sottomarino, che deve attendere il 68′ per aver ragione dell’Athletic. E’ Cazorla, ispirato da Rossi, a sbloccare il match, prima che Fernandez raddoppi. La formazione di Pellegrini vola così a +5 sulle inseguitrici. Il lunatico Atletico, infatti, vanifica le ultime imprese (contro Real, Barça e proprio Villarreal) cadendo malamente a Maiorca (0-2) -tre punti di platino per gli isolani in ottica salvezza- mentre il Depor frena col sempre più inguaiato Betis, (1-1) ora ad un passo dalla zona retrocessione. Risorge il Valencia, tornato alla vittoria dopo quasi due mesi sul campo del Racing. L’uomo della provvidenza è Mata, a segno ad una decina di minuti dal fischio finale. Il club del Pipistrello si rilancia nella corsa al quarto posto.
Colpi di coda– Accesa e combattuta più che mai la lotta salvezza. Oltre al balzo del Maiorca, pesano come macigni le vittorie di Getafe, Numancia e Osasuna negli scontri diretti. La terza squadra della capitale piega e sorpassa in rimonta il Recreativo con una doppietta di Soldado, il Numancia tiene viva la fiammella della speranza piegando lo Sporting (2-1). E’ una rete in piena zona Cesarini di Nekounam, invece, ad affondare l’Espanyol -ultimissimo a -6 dalla salvezza, vicino più che mai alla retrocessione- e regalare alla band Camacho tre punti fondamentali.