Udinese, brutto ko in Olanda. Ma è comunque primato nel girone
Dicembre 18, 2008 di Giampaolo Campana
Inserito in Europa League, Udinese

Nijmegen– Alla fine festeggiano tutti. Il NEC perchè strappa in extremis il pass per i sedicesimi, l’Udinese perchè, nonostante la brutta sconfitta, chiude in testa al girone di Uefa in virtù del contemporaneo 2-2 del Tottenham con lo Spartak Mosca. Nel sorteggio di domani, dunque, i friulani pescheranno una delle terze classificate, un bel vantaggio (sulla carta). Ma in primavera, per far strada, servirà ben altra Udinese.
Noia– Basta un punto per il primato nel girone, e così Marino ne approfitta per applicare un massiccio turnover, il modo migliore per risparmiare energia in vista del campionato. Il modulo inedito 4-1-4-1 con Floro Flores unica punta, però, non funziona. Ma anche il tridente degli olandesi non si rivela gran cosa, e allora il primo tempo regala emozioni con il contagocce. La nota più importante è l’infortunio di Felipe che costringe il tecnico friulano a ridisegnare la squadra con il 4-3-3 classico con l’inserimento di Inler.
Uno-due letale– Ben altra musica nella ripresa. Il NEC deve vincere ad ogni costo e nella prima metà di frazione produce il suo massimo sforzo, mettendo sovente i brividi a Belardi. Nonostante tutto, la baracca bianconera regge e trova a sorpresa il vantaggio con Floro Flores. Un tocco di mano dell’attaccante ex Arezzo ravvisato dal direttore di gara, però, vanifica tutto. Marino prova a dar più creatività alla mediana con l’ingresso di D’Agostino, ma destino vuole che gli olandesi portino a casa la gara proprio in quel momento. Al 74′ John raccoglie una corte respinta di Coda e beffa Belardi con un tiro deviato da un difensore friulano; quattro minuti dopo Van Beukering (terzo centro in coppa Uefa per lui) cala il sipario con il raddoppio. Passa il NEC e l’Udinese rimane prima, ma d’ora in poi non saranno più ammesse prestazioni così incolori.